
Firefox, Chrome, Internet Explorer: guerra a colpi di browser
To browse significa letteralmente “navigare”, “sfogliare”. Rende, dunque, bene l’idea il termine browser, navigatore, utilizzato per identificare il programma che consente di usufruire dei servizi offerti dal web e di navigare quindi la Rete. L’offerta di programmi a disposizione degli utenti è molto vasta. In cima alla lista dei browser, sia per anzianità sia perché (al momento) è quello più utilizzato, troviamo Internet Explorer di Microsoft, seguito per diffusione da Firefox di Mozilla e da Chrome di Google.
Internet Explorer
Per risalire alla nascita di Internet Explorer bisogna andare piuttosto indietro. È il 1995 quando pc con sistema operativo Windows vedono incluso il popolare browser. Sviluppato da Microsoft, il browser web proprietario ha per molto tempo cavalcato l’onda di essere il programma più utilizzato da utenti esperti e meno esperti. Attualmente giunto alla versione 9, Internet Explorer è ormai impegnato in una dura battaglia dei browser che vede coinvolti non solo Firefox e Chrome, ma anche altri nomi noti. Dalle origini a oggi sono state rilasciate diverse versioni (9 per l’appunto), ognuna con aggiornamenti e modifiche varie, ed è stata progettata e sviluppata una versione apposita per il Mobile, per il Macintosh e per le piattaforme di tipo UNIX.
Nella sua versione 3 fu il primo browser a supportare i CSS. In concomitanza con la versione 4 venne rilasciato il supporto alla navigazione non in linea e Internet Mail venne sostituita da Outlook Express. Con la versione 7 viene finalmente introdotta, tra le altre cose, la navigazione a schede, già presente da tempo su altri browser e molto apprezzata dagli utenti. Migliorie vengono introdotte anche lato sicurezza grazie alla separazione col sistema operativo (da questo momento diventa un’applicazione a parte). Nella versione 8 vengono riordinati i menu e le schede vengono evidenziate con dei colori, in base all’origine. Inoltre, è stato introdotto un visualizzatore html interno che permette di visualizzare il codice sorgente con la sintassi evidenziata. La versione 9, infine, è disponibile solo per sistemi operativi da Windows Vista in poi. Al momento in cui scriviamo è in fase di sviluppo la versione 10 che presto andrà a sostituire la 9.
Ad oggi, Internet Explorer risulta essere il browser più utilizzato non solo nel nostro Paese, ma anche nel resto del mondo, superando di gran lunga altri programmi. Come detto, la sua popolarità deriva sicuramente dall’anzianità e dall’efficacia di alcuni servizi, ma soprattutto proviene dal fatto che su molti pc è installato automaticamente, il che aiuta gli utenti meno esperti che rappresentano una fetta enorme dell’intera popolazione. Tra gli utilizzatori, la stabilità è la caratteristica che gli viene maggiormente riconosciuta. Da chi lo critica arrivano invece giudizi negativi per quanto riguarda la sicurezza e la velocità, criticità che gli sviluppatori stanno comunque cercando di risolvere.
Firefox
Secondo browser più utilizzato al mondo, Mozilla Firefox è un programma open source (a codice aperto) prodotto da Mozilla Foundation e rilasciato verso la fine del 2002. Deve la sua popolarità principalmente alla possibilità di intervento di sviluppatori esterni. Nel momento in cui scriviamo Firefox è giunto alla versione 8. Nato dalle ceneri del progetto Netscape, inizialmente il suo nome era Phoenix (fenice) per poi venir cambiato nella versione attuale Firefox (volpe di fuoco).
Firefox è disponibile per sistemi operativi Linux, Windows, Mac e Solaris. Possiede un filtro integrato per il blocco dei popup e supporta la comunicazione sicura. Già nella prima versione è presente la navigazione a scheda. Con la versione 3.5 viene introdotto il supporto all’HTML 5, mentre con la versione 3.6 viene introdotta l’esecuzione separata dei plug-in. Nell’anno corrente, il 2011, sono state lanciate un totale di 4 versione, dalla quinta all’ottava. Nell’ultima versione, la 8, sono state introdotte migliorie per quanto riguarda la velocità di navigazione ed è stato integrato il tasto twitter (disponibile al momento solo per alcune lingue).
Collegato a Mozilla Firefox è Mozilla Thunderbird, il sistema per la posta elettronica e i gruppi di discussione, molto utilizzata soprattutto dagli utenti statunitensi.
Chrome
Chrome è il browser web sviluppato da Google. Giovanissimo, lanciato nel settembre 2008, ha una parte con licenza BSD, mentre la restante è open source. Attualmente è il terzo browser più utilizzato al mondo, dopo Internet Explorer e Mozilla Firefox, e conta già 17 versioni. Gli sviluppatori di Google quando hanno creato Chrome hanno pensato di creare un browser più veloce, stabile e sicuro di quelli già esistenti. A detta di molti utenti l’obiettivo è stato raggiunto. Inizialmente il programma girava solo su sistema operativo Windows, poi a partire dalla quinta versione (maggio 2010) può essere utilizzato anche su Linux e Mac.
Con la versione 3 è stata introdotta la possibilità di inserire un tema per personalizzare l’interfaccia grafica. Con la versione 5 è stata integrata l’estensione Flash Player di Adobe, mentre con la versione 8 è stato implementato un lettore PDF direttamente nel browser. A partire, invece, dalla versione 4.1 è disponibile Google Translate che riconosce automaticamente la lingua con cui è scritta una determinata pagina e chiede all’utente di tradurla o meno.
Rispetto ad altri browser, manca la possibilità di navigare offline e di organizzare i tab in cartelle o directory.
Altri browser
Safari è il browser sviluppato da Apple. Integrato su sistema operativo Mac e su iOS di iPhone e iPad, ad oggi è il quarto programma più utilizzato. Dalla versione 3 è disponibile anche per Windows.
Opera, di proprietà di Opera Software, è considerato tra i 10 browser più utilizzati. Attualmente sono state rilasciate 11 versioni. Disponibile inizialmente solo dietro acquisto della licenza, successivamente è stata data agli utenti la possibilità di utilizzarlo gratuitamente previo inserimento di un banner pubblicitario. Solo a partire dal settembre 2005, Opera è diventato un browser gratuito, grazie alla rimozione del banner.